ATTENZIONE: È STATA ANTICIPATA LA DATA DI STAMPA E / O CONSERVAZIONE DIGITALE DEI REGISTRI IVA

Con l’approvazione della legge di bilancio (che interviene sull’art. 8 D.P.R. 22 luglio 1998, n 322 e successive modificazioni), abrogata la comunicazione annuale dei dati IVA, la dichiarazione annuale iva torna ad essere in forma autonoma.

La dichiarazione IVA 2017 per l’anno 2016, deve essere presentata nel periodo compreso tra il 1° e il 28 febbraio 2017.
Per gli anni a venire, a decorrere dal 2017, dovrà essere presentata nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 30° aprile dell’anno successivo.

A tutti gli effetti di legge(1), la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici è considerata regolare, in difetto di trascrizione su supporti cartacei nei termini di legge, dei dati relativi all'esercizio per il quale i termini di presentazione delle relative dichiarazioni annuali non siano scaduti da oltre tre mesi, allorquando anche in sede di controlli ed ispezioni gli stessi risultino aggiornati sugli appositi supporti magnetici e vengano stampati contestualmente alla richiesta avanzata dagli organi competenti ed in loro presenza. 

In questi primi mesi del 2017, le disposizioni sopra richiamate ci impongono di porre particolare attenzione al rispetto dei tempi di “stampa” alias “conservazione digitale a norma” dei registri iva relativi all’esercizio 1/1/2016 – 31/12/2016. Negli anni precedenti eravamo abituati a rispettare il termine dei “tre mesi” facendo riferimento al termine ultimo di presentazione del Modello Unico 30 settembre dell’anno successivo a quello di effettuazione delle registrazioni contabili, vale a dire entro il mese di dicembre.

In ottica di semplificazione e di unificazione delle scadenze di “stampa” in una unica data è auspicabile un intervento normativo di modifica della legge richiamata sostituendo le parole “…delle relative dichiarazioni annuali non siano scaduti da oltre tre mesi…” con le seguenti “…delle relative dichiarazioni annuali dei redditi non siano scaduti da oltre tre mesi….”

Per una migliore comprensione delle nuove scadenze, si riporta la tabella seguente:
Stampa o messa in conservazione digitale scritture contabili esercizi 2016 e seguenti