Le regole per la conservazione digitale “a norma” vanno riviste per semplificare le procedure: l’articolato contesto di leggi rischia di impedire l’ampia diffusione della pratica e richiede investimenti importanti troppo onerosi per molte realtà
Oggi più che mai siamo chiamati a soddisfare nuove esigenze della clientela e la cosidetta intelligenza artificiale assume sempre maggior peso; snobbarla sarebbe un grave errore.
A seguito del recepimento da parte dell’Agenzia delle Entrate delle osservazioni formulate a fine anno 2018 da parte del Garante della Privacy, i titolari di P.IVA devono ora scegliere esplicitamente se rendere ancora visibili le proprie fatture elettroniche all’interno della piattaforma “fatture & corrispettivi.
L’eventuale mancata opzione non permetterà di ...
L’Agenzia delle entrate nella risposta interpello 348 del 28 agosto 2019 chiarisce le modalità operative relative alla fattura elettronica trasmessa da cessionario/committente. Particolare attenzione alla necessità o meno di apporre firma digitale. Ecco un utile schema per fare ordine.
Non provvedere per tempo (31/10/2019) all'esercizio dell'opzione alla consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche significa non poter più "riscontrare" quanto risulta all'AdE riguardo alla nostra posizione IVA.
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